Ho trovato una notizia che potrebbe essere di grande interesse. Nella Città di Davide, a Gerusalemme, è stato ritrovato un anello con il ritratto del dio greco Apollo. Questo esemplare risale a circa 2000 anni (I secolo d.C.).
La gemma è un diaspro, di forma ovale, lungo circa 13 mm, largo 11 mm e spesso 3 mm., de forma ovalada, de unos 13 mm de largo, 11 de ancho y 3 de espesor.
Apollo è mostrato di profilo, guardando a sinistra, con lunghi capelli intrecciati sulla fronte, un ampio collo, un mento prominente, un grande naso e labbra carnose.
Secondo l'archeologo Eli Shukron, che insieme a Malka Hershkovitz, ha diretto il lavoro archeologico e Shua Amorai-Stark, uno specialista di gemme incise, è probabile che il proprietario dell'anello fosse ebreo nonostante Apollo fosse una divinità greco-romana.
Shua Amorai Stark dice che alla fine del periodo del Secondo Tempio, il dio Apollo era una delle divinità più popolari e venerate nelle regioni del Mediterraneo orientale. Sappiamo che Apollo è associato al Sole, alla Luce, alla logica, alla profezia, alla guarigione e alla ragione, e l'idea del trionfo della luce sull'oscurità deve aver sicuramente affascinato alcuni ebrei.
L'artigiano che ha realizzato l'anello con sigillo indica il desiderio di evidenziare l'aspetto della Luce nella persona del dio, così come l'oro che circonda la sua testa. Abbiamo notato strati giallo-oro e marrone chiaro nei capelli del dio. È molto interessante avere la prova che il simbolismo, in questo caso un dio la cui immagine vince l'oscurità, era già in uso 2000 anni fa. Vi consiglio di leggere l'articolo completo a questo link https://historia.nationalgeographic.com.es/a/descubren-sello-imagen-dios-apolo-jerusalen_15835
Ricordiamo che Apollo è rappresentato con la lira, uno strumento musicale, poiché è il dio della musica e dell'armonia, oltre che della bellezza e dell'atletica. Apollo era anche il dio della profezia e della divinazione e aveva a Delfi, nelMonte ParnasoMonte Parnasso,il famoso tempio dell'Oracolo.
La leggenda vuole che ai piedi del monte Parnaso vivesse un leggendario serpente chiamato Pitone, una specie di drago che custodiva il luogo, che aveva poteri divinatori. Apollo la uccise cogliendo così la sua saggezza e iniziò a presiedere lui stesso il tempio. Incenerì il serpente e ne custodì le ceneri in un sarcofago, e per onorare la memoria del suo rivale fondò i giochi Pítiosderivazione del pitone. Questo è anche il motivo per cui le persone che hanno poteri di divinazione sono chiamate Pitonesse. La prima pitonessa che attuó a Delfi fu la famosa Sibilla,ma secondo gli storici dell'epoca non indovinava il futuro ma dava buoni consigli.
Oggi potremmo definire Apollo come un dio illuminato, esoterico, che ci protegge dal male infondendo Luce intorno a noi e che con il suo potere di vedere oltre la realtà attuale, ci conduce verso un percorso di serenità e successo.
Forse il proprietario dell'anello di 2000 anni fa credeva che timbrando il suo nome con l'effigie di questo dio, stesse concedendo i documenti o le lettere che aveva firmato con un potere soprannaturale.
Passano i secoli e la storia si ripete!
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